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I retailer di tutto il mondo usano il confezionamento flessibile per alimenti come formaggio, carne, prodotti da forno, frutta e verdura per conservarne la freschezza. Questa plastica monouso può essere difficile da riutilizzare o riciclare, sebbene oggi sia più che mai essenziale.
La possibile realizzazione di un flusso di riciclo a circuito chiuso sostenibile e redditizio per questo materiale richiede uno sforzo collaborativo complesso che coinvolge scienziati, produttori alimentari, fabbricanti di imballaggi e retailer.
In partnership con Tesco, Plastic Energy, SABIC e Bradburys Cheese, abbiamo lanciato un processo per il riciclo della plastica morbida e flessibile che può essere usato per il confezionamento alimentare sicuro. Questo processo sostenibile, conosciuto come riciclo a circuito chiuso, per Bradburys Cheese comporta la raccolta della plastica morbida da parte dei consumatori e la successiva implementazione in design di confezionamento esistenti.
Tesco raccoglie e invia materiali di confezionamento flessibile a Plastic Energy che li converte in olio attraverso un processo chiamato pirolisi. Quest’olio riciclato viene utilizzato da SABIC come alternativa ai combustibili fossili per fabbricare nuovi pellet plastici per un confezionamento alimentare sicuro. Sealed Air usa i nuovi pellet in resina per creare film per il confezionamento con le stesse prestazioni e le caratteristiche di grado alimentare della plastica vergine.
Questo programma di riciclo a circuito chiuso sottolinea il ruolo vitale che le infrastrutture e la collaborazione svolgono nel successo delle nuove tecnologie di riciclo. L’infrastruttura è essenziale per far sì che il riciclo a circuito chiuso diventi un metodo più diffuso e facile. Realizzare e integrare i processi che lo rendono possibile è una grande impresa.
La collaborazione mostra che cosa può succedere quando le aziende uniscono le proprie competenze e conoscenze. Questo progetto è unico nel suo genere e dimostra che le tecnologie di riciclo possono essere replicate e potenziate per promuovere ulteriormente l’economia circolare della plastica.